"Tutti i bambini hanno gli stessi diritti, non importa chi siano, dove vivano, che lingua parlino, quale sia la loro religione, cosa pensino, se siano maschio o femmina, se abbiano o meno una disabilità , chi siano le loro famiglie e quello che le loro famiglie credano o facciano". Assieme a questo altri 54 articoli sanciscono i diritti dei bambini: è stato l'argomento di una lezione in Comune, per i bambini delle classi quarta primaria di Villa Raspa e Spoltore Capoluogo, tra cartelloni, letture, disegni tutti a tema. In sala consiliare i ragazzi hanno incontrato i volontari dell'Unicef per parlare della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: la mattinata è stata l'occasione per presentare le celebrazioni per i 30 anni dalla firma della Convenzione a cui parteciperà anche la città di Spoltore, illuminando il suo convento di blu il 20 novembre dalle ore 18.00. "Spoltore aderisce all’iniziativa dell’UNICEF "#Go Blue: un mondo dipinto di blu" spiega l'assessore alla cultura Roberta Rullo "raccogliendo un'invito dell'Anci". "Sono tante le cose importanti di cui si occupa un'amministrazione" ha ricordato il sindaco Luciano Di Lorito agli alunni "ma i bambini sono la più importante. E quando si parla dei loro diritti tutti noi adulti dobbiamo trovare il tempo per partecipare, discutere di come migliorare la condizione dei bambini a Spoltore nel mondo". "La Convenzione" ha aggiunto la responsabile provinciale Unicef Manuela Persico "è la bussola che ci orienta: sancisce i diritti del bambino, ma ad ognuno di essi corrisponde un dovere per gli adulti".
#Go Blue è un progetto avviato nel mondo nel novembre del 2018, ed è supportato anche dall'Anci: in occasione della data del 20 novembre - Giornata mondiale dell’infanzia – l’UNICEF invita ad illuminare di blu dei monumenti simbolici delle città per chiedere che a ogni bambino, bambina e adolescente siano garantiti e realizzati tutti i diritti. Quest'anno si celebrano i trent’anni dall’approvazione, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Da quando la Convenzione è stata adottata 30 anni fa, sono stati raggiunti storici traguardi per tutti bambini del mondo, ma ancora molti tra i bambini più poveri devono sentirne gli impatti. Secondo i dati del nuovo rapporto Unicef "Ogni diritto per ogni bambino" negli ultimi 30 anni i tassi globali di mortalità dei bambini sotto i 5 anni sono diminuiti di circa il 60%, ma, nel 2018, sono morti ogni giorno 15.000 bambini sotto i 5 anni; più di 1 bambino su 4 vive in paesi colpiti da conflitti o disastri naturali; quasi 20 milioni di bambini sono a rischio di contrarre malattie prevenibili con i vaccini. Sui progressi nei diritti dei bambini degli ultimi 30 anni, il rapporto rileva che: i tassi globali di mortalità dei bambini sotto i 5 anni sono diminuiti di circa il 60% e il numero di bambini in età da scuola primaria che non vanno a scuola è diminuito dal 18 all'8%.