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CEPAGATTI (PE) dal 2019 al 1930 un salto indietro nel tempo di 89 anni.

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Cosa stabilisce l’articolo 21 Costituzione?

 

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

 

15.11.2019 Via Abruzzo di CEPAGATTI (PE) durante l’inaugurazione del detrattore ambientale Italia-Montenegro lo Stato con mezzi coercitivi reprime l’opinione ed il pensiero di “liberi cittadini”.

 

La dolente e gravissima nota, oggettivamente provata da diversi video, è che in questo Paese non esiste più la libertà di opinione e di pensiero in special modo quando il proprio pensiero e la propria opinione, seppur supportata da fatti/documenti oggettivamente provati, mette in discussione la comunicazione ed il volere dello Stato, tant'è che la Questura di Pescara, per ordine di (??) con i propri mezzi ed il proprio personale, benché la manifestazione fosse stata regolarmente autorizzata e la distanza dei residenti/manifestanti (soprattutto anziani, donne e bambini del luogo) dal corteo presidenziale fosse enorme, oltre 150 metri, ha fatto muro impedendo la visione:

 

· da parte di chi manifestava, dell'arrivo del Presidente e di tutti quelli che sono stati invitati a partecipare all’evento;

 

· da parte del Presidente della Repubblica e di tutti gli altri invitati all'evento, di chi manifestava/dissentiva cercando di esprimere il proprio pensiero.

 

Domanda: Quale Legge dello Stato prevede questa modalità di repressione coercitiva della libertà di comunicazione/espressione?

 

Se il Decreto SALVINI prevede questo, a mio avviso dev’essere immediatamente rivisto/modificato altrimenti significa essere tornati indietro di 89 anni, se invece tutto questo è accaduto per decisione di una o più persone la Magistratura ha il dovere di indagare assunto che è stato, senza ombra di dubbio, violato un Diritto sancito dalla Costituzione Italiana.

 

Antonio DI PASQUALE

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