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Pianella perde la prof.ssa Mira Cancelli: il Sindaco proclama il lutto cittadino

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Docente, pittrice, poetessa, scrittrice, Mira Cancelli nasce a Pescara nel 1933, opera tra Cepagatti e Pianella ed è qui che si radica con la propria famiglia e svolge la maggior parte della propria attività artistica e professionale.

Artista operante nel campo della pittura, grafica, ceramica e dei murales, ha dipinto cicli ispirati soprattutto alla storia.

Ha illustrato le opere teatrali “La Figlia di Iorio” e la “Fiaccola sotto il moggio”, entrambe di G. d’Annunzio e le tradizioni popolari d’Abruzzo, le via Crucis raffigurate in terracotte e, poi, dipinte su tavole e su cartone; ha illustrato e fatto rivivere in pittura il romanzo di Ignazio Silone “Fontamara”.

La sua attività espositiva inizia intorno agli anni ’60 con più di 50 personali e più di 100 partecipazioni a collettive in diverse città italiane e all’estero. Si trova, tra l’altro, presente nel 1982 in una esposizione ad Arcachon, città che a suo tempo ospitò Gabriele d’Annunzio e, perciò, gemellata con Pescara. L’anno successivo espone all’Art Expò di Dallas (Usa) ed al prestigioso Salon Des Nations di Parigi; nel 1985 con il centro europeo di iniziative culturali di Roma è a Tsukuba (Expò di Tokio); ancora, Mexico 1986 rassegna “Protagonisti dell’arte italiana contemporanea”; ha esposto a Palazzo Pisani la “Fiaccola sotto il moggio” per commemorare il 70° della morte di d’Annunzio e, nel 2013, al Mediamuseum di Pescara per i 150 anni dalla nascita del Vate.

Ha pubblicato libri monografici, scritto testi letterari, teatrali e poetici.

Ha ricevuto premi e riconoscimenti sia in campo artistico che poetico, le sue opere si trovano in spazi pubblici, luoghi di culto e in raccolte civiche di vari paesi in Italia, Europa e America.

“ La Città di Pianella perde il suo più importante riferimento artistico e culturale, afferma il Sindaco Sandro Marinelli, ma la straordinaria testimonianza di opere, scritti e passione per tutto ciò che ha riguardato la cultura e le tradizioni locali rimarrà quale tangibile ricordo a cui le future generazioni potranno attingere a piene mani. L’averla insignita della “Pianella d’Oro”, nel 2014, rappresenta il segno della tangibile gratitudine della Città di Pianella nei suoi confronti. Il suo infaticabile impegno, che fino a questi giorni consente alla Città di avvalersi dell’Università della Terza Età, della quale era promotrice e docente inarrivabile e la mostra permanente delle pagine di storia locale, allestita con pluriennale cura e dedizione presso il Palazzo della Cultura troveranno, conclude il primo cittadino, ulteriore sostegno da parte dell’amministrazione comunale”.

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