Cerratina- Il Tar di Pescara accoglie il ricorso dei genitori, contro il decreto del 14 luglio 2017, ad opera della Presidenza dell’istituto comprensivo Giovanni Paolo XXIII di Pianella che aveva di fatto chiuso la sede della scuola secondaria di primo grado di Cerratina, accorpato le classi nei locali vicini all’ex pretura a Pianella.
La decisione di chiusura, fu presa, a causa del basso numero di iscritti , 45 per l’esattezza, di cui 16 in prima, 9 in seconda e 20 in terza.
Il Comune di Pianella, dal canto suo, ha cercato in questi mesi di venire incontro alle esigenze dei genitori e ragazzi, organizzando il servizio di trasporto gratuito dalla frazione al paese capoluogo e rimborsando le spese per l’acquisto dei nuovi testi scolastici.
Il Tar di Pescara, adesso però, ha accolto il ricorso che i genitori hanno presentato in piena estate e ha stabilito che il trasferimento è avvenuto in maniera non idonea, in quanto, recita testualmente la sentenza, risulta viziato da difetto di istruttoria per aver insediato le classi di Cerratina nei locali non costituenti aule didattiche dotate dei requisiti per ospitare classi. Il trasferimento è avvenuto senza aver operato una previa e doverosa verifica sull'idoneità igienico sanitaria, sui requisiti di sicurezza, di idoneità statica e capienza numerica dei locali prescelti come aule.
Continueremo a seguire da vicino la vicenda.