Il Sottosegretario alla Presidenza Mazzocca e il Presidente di Legambiente Abruzzo Di Marco hanno premiato 144 Comuni Ricicloni nel corso dell'evento EcoForum Abruzzo 2017.
I Comuni Ricicloni (il 47% del totale dei Comuni abruzzesi) hanno superato il 65% di raccolta differenziata. Di essi, 41 sono anche "Rifiuti Free" (il 29% dei Ricicloni e il 14% del totale dei Comuni abruzzesi). Altra nota positiva sono i 4 consorzi che si posizionano anch'essi al di sopra del 65% di raccolta differenziata e sono: Consorzio Chietino, Cirsu, Ecolan e Segen.
In parallelo emerge anche la tendenza a crescere dei Comuni con più di 5.000 abitanti anche se resta un grosso divario rispetto ai piccoli Comuni nella capacità di contenimento della produzione di rifiuto indifferenziato. Quindi, migliorare la raccolta differenziata dei Comuni di una certa dimensione resta la sfida principale per l'obiettivo "Abruzzo Rifiuti Free", raggiungibile puntando soprattutto su buone performance anche nelle città capoluogo, all'obbligo di tariffazione puntuale e all'ottimizzazione degli impianti e piattaforme di riciclo, compostaggio e digestione anaerobica.
Con una media regionale della raccolta differenziata che si è attestata al 54%, diventa ancora più evidente quanto tutto sia concretamente realizzabile e vicino. Occorre uno sforzo comune e la volontà di attivare questo nuovo scenario "libero dai rifiuti" che si va delineando, coinvolgendo in modo attivo i cittadini, favorendo la loro consapevolezza in merito al valore sociale, economico ed ambientale della proprie scelte in materia di corretta gestione dei rifiuti e accompagnando, così, il processo di riconversione dell'economia lineare in quella circolare.
Spiccano i risultati ottenuti dai comuni di Cepagatti e Pianella, al primo posto nella provincia di Pescara, tra i comuni con oltre 5000 abitanti: con il 75,5% di raccolta differenziata per Cepagatti e il 75,2% di Pianella
Ottimo il risultato del comune di Moscufo, che si conferma al primo posto tra in comuni della provincia al di sotto dei 5000 abitanti, facendo registrare un bellissimo 77% di raccolta differenziata.
Sicuramente la raccolta porta a porta ha cambiato abitudini e usi dei cittadini, ma hanno dimostrato di saper cogliere il cambiamente, che sicuramente porterà benefici a lungo termine a tutta la collettività.