Sarà una giornata all’insegna della tradizione e del folklore quella che si svolgerà domani 16 luglio a Collecorvino.
Entra infatti nel vivo la manifestazione che, come ogni anno, rievoca la Trebbiatura del grano in concomitanza dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova.
Vengono ricordate le gesta dei nostri nonni che donavano al Santo il prezioso prodotto dei campi ovvero il grano. Così come allora la manifestazione è stata anticipata, qualche settimana fa, dalla tipica mietitura con mezzi meccanici quali la “mietilega” e la raccolta in covoni.
La rievocazione interesserà l’intera giornata iniziando, in mattinata, con la sistemazione della caratteristica macchina trebbiatrice nell’aia, allestita negli spazi adiacenti il convento San Patrignano, per poi dare il via alla lavorazione.
Molto interessante sarà la pausa pranzo ove tutti i volontari che si sono prodigati a trebbiare, il pubblico presente ed i curiosi potranno dare sfogo al palato gustando i tipici “Maccheroni della tresca” ed altri piatti che venivano preparati in questa occasione e che la tradizione ha portato fino ai giorni nostri.
A partire dalle ore 16:30 inizierà la sfilata dei carri con il grano, addobbati a festa, che percorreranno le vie del borgo trainati sia da mezzi meccanici che da buoi e cavalli, per poi raggiungere l’aia e procedere alla lavorazione.
Il grano che i fedeli offriranno a Sant’Antonio di Padova, una volta trebbiato sarà venduto ed il ricavato utilizzato per i festeggiamenti in suo onore che si svolgeranno la settimana prossima.
Quella di domani sarà una giornata nel segno della tradizione ma soprattutto del folklore dato ogni momento sarà allietato da vari musicisti quali il gruppo “La Tresca” che con la loro musica ed i loro canti popolari saranno presenti per tutta la giornata. Unitamente a loro, durante la sfilata, ci sarà l’esibizione del gruppo bandistico e majorette “La Folkloristica” di Bettolle (SI), mentre in serata ci si potrà dedicare al ballo con le melodie dell’Orchestra Spettacolo “Lu Pizzicott” del M.to Lucio Cupido.
Ricordiamo che per prenotare il proprio posto, per il pranzo nell’aia, si potranno ancora contattare:
- Anselmo 335.6330871
- Emore 338.8928979
- Raffaele 328.9105720
La degustazione delle “rimpizze”, il tipico pane-dolce abruzzese il cui nome deriva dal fatto che aveva lo scopo di riempire lo stomaco e dare senso di sazietà durante i lavori nei campi, avverrà durante la sfilata e nelle fasi della trebbiatura, gratuitamente.