Ormai siamo coscienti che il Sindaco Rapattoni non ha più una maggioranza unita e capace di rispondere alle esigenze della comunità di Cepagatti.
Nel consiglio comunale del 23 maggio abbiamo appreso sia delle dimissioni della consigliera Marsili che con una lettera al vetriolo descrive il centro di comando del palazzo comunale come un luogo senza trasparenza, condivisione e partecipazione, sia della nascita di un nuovo gruppo all’interno della maggioranza segno di un problema strutturale e d’idee.
Il Sindaco, in sede di consiglio, ha tentato di giustificare le dimissioni della Marsili, quest’ultima accusata di scarsa presenza nelle riunioni di maggioranza. Proprio dopo quest’ultima affermazione, il Sindaco, per l’ennesima volta, si è sentito vacillare la propria sedia. Le risposte dei due assessori Sborgia e Palozzo e dal consigliere Tatilli, non si sono fatte attendere ed hanno posto l’accento e confermato le vere motivazioni, tra l’altro riportate correttamente nelle dimissioni della Marsili. L’opposizione è rimasta educatamente nei propri ranghi e spettatrice delle accuse rivolti al Sindaco per il modo di condurre la vita amministrativa del comune: senza trasparenza, non condivisa e con poca partecipazione.
Nei quattro anni d’amministrazione del Sindaco Rapattoni, a detta dei dissidenti, sono stati elencati nei consigli, poco prima che iniziassero, dei veri e propri postulati, più che ordini del giorno con indirizzi politici conformi al programma elettorale. L'opposizione è certa che l’esperienza amministrativa del Sindaco Rapattoni sia giunta al termine, per quattro anni Cepagatti è stata ferma al palo senza progetti e senza guida. L’attuale maggioranza del nostro comune è paragonabile a una grossa nave che lentamente si arena e acquista velocità solo per infrangersi su aizberg di problemi da lei stessi realizzati. Una nave dove ogni giorno in mancanza del suo comandante si alternano assessori/timonieri con scarsa esperienza e molta presunzione. Una maggioranza, arrogate e incapace di risolvere i problemi dei cittadini. Noi dell’opposizione siamo disarmati da questo clima amministrativo e possiamo solo suggerire al Sindaco Rapattoni di dimettersi.