Domani a Moscufo l’Associazione di Volontariato Culturale “Gli amici di Peppino” promuoverà il “Si” al referendum del 17 aprile, un modo chiaro e deciso per dare uno stop alle trivellazioni entro le 12 miglia dalla costa.
L’associazione“Gli Amici di Peppino” nasce il 19 aprile 2012 per volontà di un gruppo di amici, che si uniscono con l’intento di promuovere e divulgare la cultura della coscienza civile, impegnandosi a promuovere la più ampia educazione all'attività civica, alla legalità e giustizia sociale, imperniando gli intenti delle azioni sull’esempio di Peppino Impastato, attivista siciliano ucciso dalla mafia nel maggio del ’78.
“E sull’esempio di Peppino Impastato, ambientalista convinto, che il direttivo dell’associazione ha deciso di aderire formalmente alla promozione del si al referendum contro le trivellazioni in mare, - dichiara Guglielmo Ferri presidente dell’associazione - e siamo fortemente convinti dell’importanza di salvaguardare le nostre coste, il nostro mare e il territorio tutto. E’ ora che la società civile torni a fare la propria parte, esprimendo attraverso la partecipazione al referendum, la propria idea. La nostra associazione è certa che il rispetto dell’ambiente sia tra le priorità assolute dell’azione politica.”
"Come associazione - prosegue il presidente - abbiamo deciso di aderire al comitato regionale per il si al referendum del 17 aprile perché siamo convinti che il patrimonio che dobbiamo tutelare non è quello degli idrocarburi. Il patrimonio che dobbiamo tutelare è costituito dallo splendido seppur martoriato territorio che abbiamo e dai suoi frutti, quali la pesca, l'agricoltura, l'enogastronomia, il turismo, le fonti energetiche rinnovabili. Abbiamo deciso di aderire al comitato per il si per cercare di contrastare, nel nostro piccolo, l'evidente tentativo di boicottaggio del referendum, perché l'informazione al riguardo latita in una maniera che definirei quantomeno scandalosa.
Abbiamo deciso pertanto di fare la nostra parte con banchetti e volantinaggi in favore del si perché si tratta innanzitutto di una battaglia di civiltà e di partecipazione alla vita democratica del paese."
Gli associati si troveranno con un banchetto informativo in Piazza Umberto I dalle ore 10.00 alle ore 13.00, con l’intento di poter dare informazioni e fare chiarezza su un argomento di grande importanza su cui si sta facendo troppa confusione.
(Foto da lifegate.it)