Si svolgerà martedì 18 ottobre, alle ore 16.00, nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, la prima lezione del sesto anno accademico dell’Università della Terza Età, sede distaccata di Spoltore.
Tema dell’incontro, tenuto dal comandante dei Carabinieri di Spoltore Silvio Tomassini: ‘Internet e i suoi rischi’. La cerimonia inaugurale si è svolta questa mattina (giovedì 13 ottobre), in Comune, alla presenza del Sindaco Luciano Di Lorito, dell’Assessore alle Politiche Sociali Carlo Cacciatore, del Presidente dell’Associazione Cultura e Terza Età – Onlus di Pescara, Antonino Fabbrocino e della coordinatrice della sede distaccata di Spoltore Claudia Della Penna.
Diverse le materie inserite nel programma di quest’anno, che prevede ben 28 incontri: arte, storia, lettere, economia, geografia, scienze, giurisprudenza e medicina. Non mancheranno, poi, le uscite fuori porta e altre attività collaterali, come la possibilità di assistere a concerti e spettacoli vari.
Ad aprire la cerimonia, questa mattina, il coro Folkloristico “Argento Vivo”, che ha allietato i presenti con alcune tra le più note canzoni abruzzesi, concludendo la performance con l’inno di Mameli. Ad intrattenere il pubblico, tra un brano e l’altro, è stata l’attrice Edvige Consorte.
“È un onore ospitare nella sede comunale, per il quinto anno consecutivo, le attività dell’Università della Terza Età, una splendida realtà che diffonde e promuove cultura e che va sostenuta dalle istituzioni - ha affermato il Sindaco Di Lorito. - In questi anni ho avuto modo di constatare la grande partecipazione dei nostri concittadini e la qualità del programma formativo offerto da questo corso. Non posso che farvi un grande in bocca al lupo per l’inizio di questo percorso, che vi accompagnerà fino a maggio”.
“Questa Amministrazione ha sempre riservato particolare attenzione al sociale e alle persone anziane, che rappresentano una grande risorsa - ha aggiunto l’Assessore Cacciatore. - Complimenti per le numerose e valide attività che svolgerete durante il nuovo anno accademico. Continueremo a stare al vostro fianco, perché crediamo fermamente nell’importante ruolo culturale che svolgete nella società”.
