Con la presenza di 7 corpi di soccorso, oltre 50 soccorritori ed oltre 100 adolescenti intervenuti si è conclusa la II Edizione della Giornata del Soccorritore, a Pianella, in memoria di Andrea Pietrolungo, concittadino tecnico e formatore del Soccorso Alpino Speleologico, scomparso prematuramente dopo le tragedie di Rigopiano e Teramo.
L’obiettivo della giornata è sembrato chiaro a tanti: sensibilizzare la popolazione verso il grande valore che la parola “soccorso” conserva nel corso del tempo.
Questi sono solo alcuni dei numeri di una seconda edizione che ha lasciato una vera impronta sul territorio grazie alla presenza di tanti piccoli interessati e non solo in questo week end che si è arricchito di esperienza.
Dal primo pomeriggio è stato allestito un vero e proprio villaggio del soccorritore presso l’area scolastica dell’Istituto Comprensivo Giovanni Papa XXIII di Pianella, con Pompieropoli affidata alla sezione provinciale dei Vigili del Fuoco di Pescara; presenti anche una mostra fotografica a cura della Protezione Civile Modavi di Pianella, un simpatico facepainting a cura della CRI di Pianella. Per gli interessati c’era anche del materiale illustrativo a cura della Capitaneria di Porto di Pescara, Unità Cinofile della Questura di Pescara, Sea Rescue Dog, Soccorso Alpino e Speleologico, tutti pronti a rispondere alle esigenze dei partecipanti.
“C’è stata grande partecipazione a questo evento sia da parte dei più piccoli, sia da parte degli adulti - ha dichiarato Planamente Gianluca, organizzatore. - Proprio questa grande partecipazione ci da la forza per andare avanti, per continuare ad investire sui ragazzi e soprattutto sul soccorso.
Con questo evento vogliamo far sì che i giovani non sentano più il distacco nei confronti delle varie divise, che a volte si trasforma in odio, soprattutto li dove il tessuto socio-culturale è molto gracile con conseguente perdita di alcuni valori basilari”.
“Qualche giorno fa - prosegue Planamente - leggevo un’intervista del giornalista Enzo Biagi al Presidente Sandro Pertini, che di fronte all’allora società si definiva intelligenza pessimista con volontà ottimista, ed io mi immedesimo in queste dure parole, che solidificano le basi necessarie per continuare ad investire su questi argomenti.
Un anno fa espressi il desiderio di portare avanti questo progetto, in tutte le scuole d’Italia, faccio riferimento anche al progetto “A Scuola di Soccorso”, ed oggi questo pare possa iniziare a prendere piede, grazie anche all’intervento del Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri e del Consigliere Provinciale, Davide Berardinucci, e pensiamo che per il prossimo anno scolastico, tutti i ragazzi della provincia, possano partecipare a questa meravigliosa attività”.
Si tratta di un progetto, dunque, che guarda oltre il territorio di Pianella e che trova la sua dimensione, almeno per il prossimo anno, su tutto il territorio del pescarese, come ha spiegato anche Berardinucci in un intervento: “Il progetto portato avanti dall'associazione G. Puccini ed illustratoci dal suo presidente Gianluca Planamente merita molta attenzione. Voler piantare il seme della conoscenza, ovvero spiegare ai bimbi il valore del volontariato, del soccorso ed illustrare le varie figure che sono interessate serve anche ad insegnare loro come comportarsi in situazioni emergenziali”.
“Insieme al presidente Zaffiri - prosegue - e in accordo con i rappresentanti dell'associazione G. Puccini, vorremmo mettere a sistema con tutti i 46 comuni della provincia di Pescara questi corsi che vanno a illustrare cosa vuol dire essere soccorritore e mettere prima il ‘noi’ rispetto all'io. Aspetto di incommensurabile valore è rappresentato dalla volontà precisa di coinvolgere i bimbi delle scuole elementari, per far sì che i semi del volontariato e del soccorso possano germogliare anche nelle nuove generazioni”.
La Giornata del Soccorritore è giunta alla seconda edizione, ma l’emozione è sempre molta, anche nell’evento finale “Ascoltiamo i Soccorritori”, le testimonianze del Tecnico di Soccorso Alpino Francesco Storto, sono state ascoltate con profondo interesse unitamente a quelle dell’assistente Capo della Polizia di Stato Matteo Palladinetti, premiato recentemente dal Papa per il suo intervento a Pescara del Tronto, realtà distrutta dal terremoto. Molto sentite anche le dichiarazioni del presidente della Sea Rescue Dog, Fabrizio Calgione e della Dott.ssa Marilena Esposito. Il tutto è stato impreziosito dall’accompagnamento musicale affidato al Maestro Matteo Mosca.