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“Il fiume Pescara, la grande opportunità”, l'incontro domani a Chieti; partecipa anche Spoltore

Il sindaco Di Lorito, "introdurre servizi fruibili al cittadino"

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“Il fiume Pescara, la grande opportunità”: non si tratta solo di una verità assoluta, ma si tratta anche del titolo di un argomento di cui si parlerà, domani lunedì 7 marzo alle ore 17.30 presso l’Hotel Parco Paglia di Chieti.

Parteciperanno all’incontro Filippo Di Giovanni, segretario cittadino del Pd di Chieti, l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Dino Pepe ed il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.

Interverranno l’Architetto Marialuce Latini, esperta di sostenibilità ambientale, Marco Alessandrini sindaco di Pescara, Luciano Di Lorito sindaco di Spoltore, Chiara Zappalorto capogruppo Pd Consiglio comunale e Luigi Febo, Capogruppo Chieti per Chieti.

Si tratta di un argomento importante e di grande attualità: in particolar modo i sindaci Marco Alessandrini e Luciano Di Lorito hanno partecipato proprio pochi giorni fa ad un incontro in Provincia, promosso dal presidente Antonio Di Marco per coordinare e sovrintendere alle azioni di controllo degli scarichi nei fiumi Pescara e Saline insieme ad altro Comuni del pescarese.

È importante recuperare questa risorsa ambientale, nel miglior modo possibile come spiega il sindaco di Spoltore:

“Il fiume di Pescara non rappresenta solo una grande opportunità ma ha anche un’importanza strategica, per questo motivo deve riappropriarsi di quella sostenibilità che ha perso nel corso del tempo”.

“Ciò può avvenire soltanto introducendo dei servizi fruibili al cittadino come per esempio piste ciclabili ma anche percorsi alternativi; purtroppo nel frattempo il fiume ha dovuto fare i conti con l’inquinamento e con gli scarichi oltre agli enormi fenomeni di urbanizzazione che l’hanno penalizzato e dunque deve tornare a vivere della sua naturale realtà” – prosegue Di Lorito.

“Certo è che, come nel caso di Spoltore, ci sono dei lunghi tratti del fiume non toccati, altri invece fortemente compromessi, motivo per cui va salvaguardato: bisogna intervenire lì dove rischia di diventare un pericolo per il cittadino, in caso di inquinamento o piogge abbondanti, ma bisogna anche evitare che venga ulteriormente compromesso il suo stato”.

Tutto ciò verrà approfondito durante l’incontro.

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