Oltre mille bandiere gialle disseminate sul percorso abruzzese della 106ª edizione del Giro dâItalia.
Coldiretti ha salutato così la carovana rosa con lâobiettivo di consegnare agli appassionati di ciclismo lâimmagine di un Abruzzo genuino e suggestivo, tra il mare e le colline coltivate, simbolo di una natura incontaminata e di tradizioni antiche. Un modo per ricordare il forte che lega lo sport al cibo: oltre alle bandiere gialle - con punti di maggiore concentrazione nelle campagne di Nereto, sulla torre del Cerrano, nel centro storico di Ripa Teatina e nella città di San Salvo - in occasione del Giro sono state allestite alcune postazioni per la raccolta firme âno al cibo sinteticoâ che Coldiretti sta promuovendo in tutta Italia con lâobiettivo di accelerare la trasformazione in legge del DL contro il cibo da laboratorio.
In particolare, nella Torre del Cerrano è stata promossa una colazione a chilometro zero e sono stati montati otto maxi palloni ad elio che hanno incorniciato il gazebo per la raccolta firme coinvolgendo sportivi e autorità intervenute per godere del passaggio dei ciclisti dallâalto. âIl giro dâItalia è un momento importante anche per i meno sportivi â dicono i referenti di Coldiretti Abruzzo â in questa occasione che coinvolge tutti gli italiani abbiamo voluto ribadire lâimportanza di un altro tratto distintivo del nostro paese. Il buon cibo e la tradizione agroalimentare che lo ha reso notoâ.