âSì allo sviluppo urbanistico armonico e di pregio per lâarea di Villa Raspa-Fosso Grande a Spoltore, no a insediamenti di presunte piattaforme di lavorazioni rifiuti, tese a mascherare eventuali discariche. à questa la posizione chiara del Comitato âNo Rifiuti a Fosso Grandeâ tornato a riunirsi allâindomani del rinnovo dellâamministrazione comunale di Spoltore che ha visto la conferma del sindaco Luciano Di Lorito il quale, tra le priorità del proprio secondo mandato, ha già annunciato la reiscrizione del Piano Regolatore Generale. A tal fine auspichiamo un incontro a brevissimo termine per meglio capire le volontà dellâamministrazione e per poter dare il nostro contributo di idee e proposteâ.
Lo ha dichiarato il portavoce del Comitato âNo rifiuti a Fosso Grandeâ Stefano Coppini, ufficializzando lâesito dellâultima riunione del Comitato.
âIl Comitato â ha ricordato il portavoce Coppini â ha avuto negli anni scorsi il merito di far emergere appetiti e interessi esistenti in unâarea di Spoltore di grande valore e ricca di potenzialità . Peccato che quegli interessi mal collimavano con la tutela dellâambiente e del territorio, che, proprio in quella zona, ospita coltivazioni di prodotti dop, come lâolio extravergine dâoliva, e doc, come il vino, oltre a diverse coltivazioni a chilometro zero. Da quel momento abbiamo iniziato una battaglia che ci ha permesso di frenare quelle volontà imprenditoriali che nulla avevano a che fare con temi come lo sviluppo, la valorizzazione, e la promozione ecosostenibile del territorio. In questi ultimi cinque anni abbiamo continuato a seguire lo sviluppo delle aree che avevano suscitato tanto interesse, aree immediatamente adiacenti lâex discarica di Fosso Grande, sul versante di Spoltore, tenendo sempre la guardia alta. Oggi, allâindomani del rinnovo dellâamministrazione comunale con la conferma del sindaco Di Lorito abbiamo appreso della volontà del governo cittadino di riscrivere il Piano Regolatore generale della città , sicuramente un atto dovuto e necessario per una città che sta crescendo velocemente, che ha esigenze estremamente diversificate a causa della estensione del territorio, diviso in frazioni. Un Piano regolatore, dunque, che dovrà favorire sviluppo, occupazione, ma anche e soprattutto, auspichiamo, tutela dellâambiente, della qualità della vita e della salute dei cittadini e promozione, anche turistico-culturale, della città stessa. Ovviamente il nostro interesse si focalizza nellâarea di Villa Raspa-Fosso Grande, dove comunque non possiamo sottacere lâesistenza di un âvuoto urbanoâ di proprietà privata, un vuoto che vogliamo sapere quale destinazione urbanistica possa avere in futuro. Esprimiamo grande apprezzamento per i progetti già annunciati dal sindaco Di Lorito per quellâarea, e che dovrebbero prevedere, fra le altre cose, lâimpianto sportivo per discipline minori, compresa una piscina, e addirittura la realizzazione di un PalaEventi, attrezzature e strutture che avranno ovviamente bisogno anche di spazi per servizi, come parcheggi, e che non si conciliano affatto con le vecchie idee inerenti la realizzazione, ad appena 200 metri, di piattaforme per la lavorazione dei rifiuti. Peraltro proprio di recente ci sono stati importanti ritrovamenti archeologici sia nella cosiddetta âarea Montaniâ, sia nella vicina via Valle Carbone, ritrovamenti oggi allâesame della Sovrintendenza ai Beni Archeologici. A questo punto â ha detto il portavoce Coppini â riteniamo importante e fondamentale un incontro del Comitato con lâamministrazione comunale per affrontare e confrontare in modo concreto le rispettive e reciproche volontà e idee progettuali strategiche che, partendo dallâesistente, ci consentano di focalizzare in unâottica di sviluppo comune le possibilità di disegnare insieme il volto della Villa Raspa 2022â.