La Delegazione Pescara Aternum, presso la Camera di Commercio di Pescara, nel pomeriggio del 4 dicembre, ha premiato tre imprenditori locali che, con le loro aziende, hanno saputo mantenere e rivalutare le tradizioni locali nel campo dei prodotti alimentari.
L’Accademia Italiana della Cucina, ogni anno, per promuovere le imprese del territorio che con il loro lavoro hanno saputo trasformare e commercializzare alimenti che rispondono a requisiti della tradizionalità e localizzazione nel territorio di competenza abruzzese, organizza una premiazione per tre di essi.
I premi sono stati indicati dal Delegato Dott. Giuseppe Di Giovacchino e dalla Consulta della delegazione e sono attribuiti, una volta deliberati dal Consiglio di Presidenza dell’Accademia Italiana della Cucina (A.I.C.), a soggetti non accademici che operano per il raggiungimento degli scopi istituzionali associativi.
I destinatari dei premi devono essere imprenditori che non appartengono all’A.I.C., ma che ne perseguono gli obiettivi istituzionali.
Presente con il Delegato Giuseppe Di Giovacchino, il Presidente della Camera di Commercio Gennaro Strever, i vice Delegati Vincenzo D’Antuono e Gianfranco Falcone.
Dopo i saluti del delegato Di Giovacchino il presidente Strever ha parlato dell’importanza che ha per il territorio la CCIAA e la collegata Infocamere che aiuta tutta la società economica fornendo un importante data base delle imprese. Strever ha anche lodato l’Accademia e l’iniziativa del pomeriggio che mette in evidenza l’importanza di tali azioni per la promozione del territorio abruzzese.
A parlare dell’Accademia e delle persone che hanno dato nome ai premi il Vice Delegato Vincenzo D’Antuono che, con un ricco excursus, ha raccontato della costituzione dell’associazione ad opera del giornalista Orio Vergani e di tutti quelli che hanno collaborato alla promozione e diffusione dei principi ispiratori che sono: tradizione e innovazione della cucina italiana in ogni luogo della Nazione.
Oltre che in Italia anche in altri Paesi del Mondo la cucina italiana è rappresentata con Delegazioni e Legazioni.
D’Antuono ha presentato i Premi con le motivazioni che li accompagnano e che sono state di base per la scelta delle tre aziende del territorio.
I Premi conferiti sono stati:
⮚ Premio “Massimo Alberini” - Azienda-liquorificio artigianale Santo Spirito, di Pescara, che da tempo offre alimenti di produzione propria, lavorati con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio.
⮚ Premio “Giovanni Nuvoletti” - Beatrice Tortora, agricoltrice di Abbateggio, per aver contribuito, in modo significativo, alla conoscenza e valorizzazione della buona tavola tradizionale regionale, salvaguardando la biodiversità mediante la custodia di antichi cereali, come il farro.
⮚ Premio “Dino Villani” - Caseificio Voltigno, di Rosciano, per il prodotto artigianale “Pecorino scorza nera”, di comprovata tipicità locale e con una tradizione da mantenere e tutelare.
Gli imprenditori erano presenti con le famiglie con le quali hanno promosso e fatto crescere le loro imprese nel concetto che lavoro e famiglia possono convivere e che sono un volano importante per il loro sviluppo.
Presenti anche il sindaco di Rosciano Simone Palozzo, il rappresentante della BCC territoriale, il vice presidente della provincia di Pescara Filippo Mariani, il vice Prefetto Gabriele Miranda, il sindaco di Abbateggio Domenico i Pierdomenico, il dott. Francomanno del GAL.
Per il Rotary Terra dei Vestini presenti il Presidente Lino Pace, il prefetto Luigi D’Andreagiovanni, il Past. Presidente Pierpaolo Rocco e il produttore di vino Tommaso Patricelli della cantina Lampato
Molti gli ospiti e gli accademici presenti che insieme hanno potuto degustare un ricco buffet preparato con i prodotti offerti dai premiati.