Dopo il fallimento dell'ultimo tentativo di rinegoziazione del contratto integrativo, scaduto dal 2019, e contro un sistema premiante ritenuto "inaccettabile", i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato uno sciopero nazionale per venerdì 5 dicembre, che coinvolgerà tutto il personale Ikea Italia.
A livello territoriale, la Filcams Cgil ha confermato l’adesione allo sciopero (che non vede la partecipazione di altre sigle sindacali) e organizzerà un presidio, venerdì 5 dicembre, davanti al punto vendita Ikea di San Giovanni Teatino, a partire dalle ore 10:00.
“L’azienda decide unilateralmente condizioni che peggiorano la situazione dei lavoratori - dice Daniela Primiterra, segretaria generale Filcams Cgil Chieti (nella foto) – con un peggioramento per i part time involontari e anche per i full time. Le continue richieste di flessibilità con il ricorso al lavoro di domenica e nei festivi sono inaccettabili. I lavoratori non hanno più una vita privata e nessuno di loro riesce ad avere una vita normale al di fuori del punto vendita. Noi chiediamo che l’azienda torni sul tavolo delle trattative per dare ai lavoratori i riconoscimenti dovuti, visto che a San Giovanni Teatino i dai sono positivi per l’azienda.
La Filcams Cgil di Chieti continuerà a lottare per l’umanità del lavoro. Chiediamo anche alla Regione di intervenire sulle chiusure domenicali e festivi, non è più possibile andare avanti in questo modo”.