Notizie sull'incisore Antonio Ferrante da Pianella (Pe) si rinvengono solo nel volume Artisti Abruzzesi (dagli Antichi a' Moderni) di Vincenzo Bindi.
L'elenco redatto dal Bindi fu edito a Napoli dalla Tipografia De Angelis nel 1883 ed inserito al n.12 della collana Italica Gens, tra i Repertori di Bio-Bibliografia Italiana (Cfr., Vincenzo Bindi, Artisti abruzzesi, Bologna, Ristampa anastatica Forni, 1970).
Nel folto elenco, oltre al nome di Antonio Ferrante, si riscontrano i nomi di altri tre incisori abruzzesi. Si tratta di Giovanni Antonio Santarelli, da Manoppello; Filippo Rega, da Chieti e Francesco D'Andrea da Vasto.
Bindi, a proposito di questi Maestri, precisa che sono incisori di pietre dure, cioè sono stati glittici e hanno lavorato cammei e sigilli e non stampe.