Nei giorni scorsi il consigliere comunale di minoranza Massimo Di Tonto e la capogruppo della maggioranza Luisa D’amico sono intervenuti con diversi comunicati sulla materia del bilancio dell’ente con Di Tonto che da ultimo ha accusato l’assessore d’Amico di essere stata “assente nei consigli dove la minoranza ha avanzato mozioni ed emendamenti, che venivano formalmente respinti dalla maggioranza...”, e su questo ultimo aspetto si registra l’intervento del Presidente del consiglio comunale Alessandro Minetti:
“Non entro nel merito delle questioni politiche tra i consiglieri, ma proprio il ruolo di super partes mi impone di precisare alcune affermazioni che non corrispondono a verità e che pertanto, sono oggettivamente lesive dell’onorabilità del consigliere comunale e dei lavori dell’intera assise”.
“In particolare deve essere assolutamente smentita la circostanza relativa alla presunta assenza della consigliera D’Amico dai lavori del consiglio comunale, laddove dall’inizio della consiliatura la stessa ha preso parte a ben 52 consigli su 57 complessivamente tenutisi, con una percentuale di presenze pari al 91,22% e, comunque, non ha mai saltato una sessione di bilancio, siano esse riferibili al previsionale o al consuntivo, mentre, nelle medesime adunanze di discussione dei documenti contabili, non risulta alcuna proposta pervenuta dalla minoranza sui documenti di bilancio, fatta eccezione per due emendamenti presentati in occasione del previsionale 2013 che, avendo ricevuto parere tecnico negativo dal revisore contabile, non sono stati mai posti in discussione”.
“Trovo necessario – conclude il presidente dell’assise civica - che il dibattito politico si sviluppi, se necessario anche con toni accesi, ma non denigrando i lavori del consiglio comunale, riportando dati non veritieri e, soprattutto, lesivi del lavoro dei colleghi e, pertanto, auspico che il consigliere Di Tonto voglia fare ammenda delle proprie dichiarazioni, auspicando un sempre maggiore coinvolgimento e un apporto qualificato di tutti i consiglieri comunali nel merito delle problematiche importanti che la nostra collettività deve affrontare”.
