E' stato ucciso a colpi di pistola mentre era a lavoro presso la sua pasticceria a Maracaibo, la stessa che aveva avviato il padre anni fa, una volta lasciato Loreto.
Clemente Nobilio aveva 57 anni, e da anni raccontava ai parenti in Abruzzo, delle difficoltà che quotidianamente affrontava. Gia in passato aveva subito un altro attacco, che lo aveva visto vittima di un colpo di pistola alla gamba. Questa volta però non c'è stato nulla da fare.
Clemente non voleva lasciare Maracaibo, voleva difendere l'attività storica del padre, e la stessa cosa faranno i suoi figli, che per lunedì 19 promettono la riapertura della pasticceria.
fonte: ilcentro