È finita tragicamente la storia di Patrizia Ghu, (56 anni) residente da 7 a Collecorvino, morta lunedì sera all’ospedale civile di Pescara. La donna era ricoverata dallo scorso 15 settembre, quando fu rinvenuta dai vigili del fuoco coricata al fianco del cadavere della madre ( deceduta un paio di giorni prima), priva di forze e forse di voglia di vivere ( leggi l’articolo). Affranto è il Sindaco di Collecorvino, Antonio Zaffiri: “si era lasciata andare”.

Zaffiri era intervenuto lo scorso 15 settembre, quando un cittadino aveva fatto notare che da giorni le due donne non uscivano di casa e non vi erano rumori provenienti dall’appartamento. A quel punto dopo aver contattato i carabinieri, intervennero anche i vigili del fuoco, e trovarono il corpo di Irene Ciancetta ( 86 anni) senza vita, e la figlia di 30 anni più giovane, coricata al suo fianco, debole e mal nutrita. Subito si intuì che la donna aveva necessità di aiuto, per questo fu ricoverata prontamente. Ma il dolore probabilmente era troppo forte, Patrizia probabilmente digiunava da tempo.

Non si da pace il primo cittadino di Collecorvino, cosciente della solidale rete sociale che il paese è in grado di offrire in situazioni critiche come queste:

Queste persone, arrivate qui nel 2011 dopo aver lasciato Spoltore, non hanno mai chiesto aiuto e i rapporti con l'esterno erano ridotti davvero dal minimo. A Collecorvino c'è una rete sociale e amicale che funziona», Conoscendo i miei compaesani e sapendo come hanno reagito in altre occasioni, aiutando le famiglie che avevano bisogno, non avrei mai pensato che una situazione del genere non emergesse affatto. E mai avrei pensato a un epilogo del genere

La donna era originaria di Genova, e per la tumulazione si attendono indicazioni dai parenti fuori regione.