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Dario Recubini risponde agli attacchi di Sospiri sul CAS di Pianella

Il Presidente dell’ASP Pescara rilascia una precisazione sul Centro di Accoglienza di Pianella

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Di seguito riportiamo il comunicato stampa dell'Azienda Pubblica di Servizi alla Persona della Provincia di Pescara firmato dal Presidene e rap. legale dott. Dario Recubini.

PRECISIAZIONE SUL CENTRO DI ACCOGLIENZA DI PIANELLA.

Giù le mani dall’ASP. L’Azienda di Servizi alla Persona di Pescara non si presta a strumentalizzazioni pro o contro l’accoglienza.

È bene dirlo subito. L’ordinanza sindacale emessa dal sindaco di Pianella è inammissibile sia sul piano giuridico sia sul piano etico sociale. Infatti la disciplina dei CAS come quello di Castellana è per legge rimessa al Ministero dell’Interno, e, quindi alle Prefetture di competenza.

Una commissione prefettizia ampliata con la qualificata presenza di un Ufficiale medico e di un Ufficiale dei Vigili del Fuoco ha stabilito lo scorso anno che la struttura di Castellana può contenere 20 ospiti in deroga alle norme ordinarie.

È chiaro che trattasi di una legge che disciplina situazioni emergenziali. Ed il Comune di Pianella può sottrarsi a tale disciplina solo aderendo agli Sprar, che sono strutture per la gestione ordinaria del fenomeno immigratorio. Il Comune di Pianella non può opporsi ad una legge speciale e l’Asp non può evitare di impugnare ordinanze sindacale che fanno perdere tempo e denaro sia agli Enti/ Aziende Pubbliche boriose sia a quelle laboriose.

L’ASP, da parte sua, con efficacia, efficienza ed economicità si è limitata e si limiterà a svolgere attività di assistenza alle persone svantaggiate, fornendo aiuto agli indigenti, ivi compresi i migranti, nel rispetto di principi statutariamente vincolanti per l'Azienda in quanto Ente Pubblico, derivanti dalle volontà istitutive della stessa. Si ricorda che l’ASP nasce dalla Trasformazione in Azienda pubblica si Servizi alla Persona della ex Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza (IPAB), che avevano tra le loro finalità anche l’assistenza agli stranieri in condizioni di difficoltà. Dette finalità istituzionali sono state, all’atto della costituzione dell’ASP, trasfuse nel suo Statuto, che è stato soggetto ad approvazione della Giunta Regionale nel 2014 del precedente Governo regionale.

L’attività di accoglienza straordinaria e temporanea svolta dall’ASP è attuazione di un servizio pubblico (di carattere essenziale) in esecuzione degli obblighi scaturenti dalla Convenzione stipulata con la Prefettura di Pescara, la quale stabilisce altresì di volta in volta, secondo i flussi migratori del momento, il numero delle persone da collocare in ciascuna struttura. Pertanto ogni eventuale contestazione (e relativa eventuale sanzione) non può essere rivolta al soggetto attuatore dei servizi, bensì al soggetto disponente gli stessi.

Alle motivazioni giuridiche si aggiungono anche motivazioni etico morali. Infatti i giovani ospiti di Castellana non hanno mai dato luogo a lamentele per comportamenti inappropriati, anzi, si stanno integrando, e, infatti, risulta che alcuni di loro lavorano presso rinomate aziende agricole dell’agro pianellese.

Inoltre, sempre nell’ottica dell’integrazione e dell’operosità, i ragazzi del Cas hanno stipulato una convenzione per frequentare la palestra di Castellana con ciò contribuendo all’economia della collettività locale. Non può essere sottovalutato, infine, che i proprietari della struttura ospitante e le persone che vi lavorano sono cittadini di Pianella.

Per ultimo si precisa che se l’Asp non avesse impugnato il provvedimento, ed avesse attuato quanto previsto dal Sindaco si sarebbe resa inadempiente nei confronti del contratto stipulato con lo Stato e si sarebbe sostituita al Ministero degli Interni ed ai suoi Organi territoriali riguardo il destino di migranti titolari di protezione internazionali.

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