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Pianella: “sui cimiteri nessun balzello aggiuntivo, si applica la legge”

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Tempi di novità e di polemiche sui cimiteri di Pianella intorno ai quali, dopo l’affidamento il primo giugno scorso al nuovo gestore in base ad una gara in project financing, si rincorrono notizie non sempre precise e tali comunque da creare allarmismo e disorientamento nella cittadinanza.

A tale proposito il Comune interviene con una nota ufficiale per chiarire i termini della vicenda.

“ Dopo l’entrata in vigore della legge regionale di polizia mortuaria a fine 2014, la situazione dei cimiteri del Comune di Pianella, già in passato più volte destinatario di sanzioni da parte delle autorità sanitarie, risultava del tutto fuori norma – afferma il Sindaco Sandro Marinelli – poiché la carenza di personale e di risorse non consentiva un’adeguata gestione delle attività cimiteriali e metteva a serio rischio persino la ordinaria attività di pulizia e custodia, tanto che si sono purtroppo registrati più volte episodi di vandalismo e di inciviltà.”

“Per tali ragioni – aggiunge il primo cittadino – abbiamo fatto ricorso alla complessa procedura del project financing, unica in grado di intercettare i necessari quanto ingenti capitali privati occorrenti per poter assicurare ineludibili lavori di adeguamento normativo e ampliamento dei tre cimiteri e garantire le professionalità richieste dalla legge regionale e dal regolamento comunale per una gestione corretta e imparziale di tutte le attività cimiteriali, che, dal primo giugno, sono affidate all’aggiudicatario, il quale ha diritto al corrispettivo stabilito per i servizi resi, ma non c’è alcuna tassa o diritto che incamera il comune.”

“Purtroppo – aggiunge l’assessore con delega ai cimiteri  Antonio Faieta – abbiamo dovuto registrare una campagna di disinformazione non del tutto disinteressata: non viene spiegato agli utenti che le operazioni cimiteriali (tumulazioni, estumulazioni, smaltimento rifiuti speciali e quant’altro) che prima, mancando un gestore comunale, venivano eseguite in maniera diretta dalle imprese di pompe funebri ed a queste evidentemente pagate dai committenti, ora sono svolte dal gestore dei servizi cimiteriali con proprio personale e propri mezzi.

Risulta quindi piuttosto evidente che non c’è nessun pagamento ulteriore richiesto ai cittadini, ma solo un diverso soggetto che esegue la prestazione, e che, giustamente, viene per questo ricompensato, secondo un tariffario trasparente e predeterminato, mentre qualcuno cerca di veicolare il falso messaggio che si tratti di una aggiuntiva tassa comunale."

“ Non era tollerabile oltre – aggiunge l’assessore - che i cimiteri pianellesi fossero “terra di nessuno”, dove regnava l’anarchia e, purtroppo, si registravano comportamenti poco decorosi, come l’occlusione sistematica degli scarichi delle fontane per i residui di cemento, l’abbandono incontrollato di calcinacci e di rifiuti cimiteriali, nonché la collocazione di manufatti abusivi, più volte oggetto di sanzioni da parte del comando di Polizia municipale, idonei forse ad assicurare un maggior lucro a qualche impresa poco lungimirante, ma di certo altamente penalizzante per il decoro di uno dei luoghi pubblici degni di massima cura e rispetto.”

“ A tale proposito- conclude Antonio Faieta – abbiamo convocato le imprese operanti sul territorio per un chiarimento, affinchè ci si confronti seriamente sulla situazione, auspicando che ognuno faccia il proprio meglio, secondo le rispettive competenze, ma sempre nel rispetto delle regole e della correttezza verso gli utenti, poiché, grazie ai 3 milioni di euro di investimenti previsti dal project, viene garantito il futuro ai cimiteri pianellesi per i prossimi venti anni e di questo le imprese del settore, se sapranno organizzarsi in maniera seria e competitiva, saranno le principali beneficiarie.”

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