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LA MAGIA DEL PALIO DELLE PUPE

Cappelle sul Tavo e le sue Pupe

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LA MAGIA DEL PALIO DELLE PUPE

Cappelle sul Tavo e le sue "pupe" 

 

Preservare il patrimonio culturale delle zone rurali è necessario per trasmettere l'importanza della coesione sociale. Per dare libero sfogo alla loro creativit,à dal 1976, gli abitanti di Cappelle sul Tavo si cimentano in una vera e propria gara tra le contrade (quattordici per la precisione) per aggiudicarsi il primo posto nella serata del Ferragosto.  

Pupa, Puparone o Pupazza 

La pupa, come viene rappresentata a Cappelle, si fregia di diversi appellativi in altri luoghi della Regione: nelle terre teramane l'appellativo è "pupazza" mentre in quelle aquilane è la "phantasma", in quelle chietine è detta "puparone". 

La Pupa resiste... al passare delle mode! 

Al termine dello spettacolo verrà eletta la pupa che si è distinta rispetto alle altre per la particolarità dei fuochi pirotecnici (il fuoco come forte elemento di richiamo di riti arcaici per ingraziarsi la natura), per la graziosità del ritmo e la bellezza.  

Pantasima....? 

Si assiste ad una sana rivalità, tra le contrade, per dar vita alle pupe (o Pantasima) pirotecniche (ispirate a donne formose le cui rotondità sono dilatate a dismisura) costruendole con giornali, legno e vernice ignifuga. Chiaramente i preparativi iniziano molti giorni prima del 15 Agosto e non mancano stands gastronomici, carri abbelliti a festa, vie del paese adornate con vari stendardi. 

Lu Quarte da Cape …..Lu Quarte da Pite 

I nomi delle contrade sono i seguenti: La Marianne – La Habbine - Li Vragne – Lu Colle di Barbone – La Pignatara – Lu Crucifisse – Lu Cucchione - Ammond' a la Valle – Abballe a lu Cucchione –  Lu Quarte da Pite - Lu Magazzene – A Pite a li coste – Lu Quarte da Cape – La Piazze -  

Polka o Walzer? 

Il pubblico assiste a volteggi delle pupe grazie a ballerini che, dall'interno, si cimentano in danze al ritmo di walzer o polka. Ricorrere alle pupe dà la possibilità di ricollegare a epoche lontane dove assurgevano a simboli del risveglio o rigenerazione della stagione primaverile. 

 

 

 

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