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Lavoro. Bando 30+, incentivi per chi assume giovani fino a 35 anni

Assessore al Lavoro Gerosolimo, " i giovani che risiedono nei comuni delle aree interne e delle aree a ritardo di sviluppo hanno la priorità"

Redazione
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E' il momento delle aziende per il bando 30+ che prevede incentivi per chi assume giovani fino a 35 anni.

Da martedi' 26 aprile fino al 27 maggio, infatti, le imprese interessate possono attingere dalla piattaforma borsa lavoro Abruzzo i curriculum dei giovani ai quali proporre un contratto a tempo indeterminato oppure un tirocinio professionale.

Si tratta di un intervento "a sportello" che può contare su una dotazione finanziaria di 1,2 milioni di euro.

I termini del bando sono stati illustrati stamane dall'assessore alle Politiche del lavoro, Andrea Gerosolimo, che ha parlato di "provvedimento importante che viene incontro alle esigenze di una fascia particolare di giovani disoccupati che non hanno fruito delle misure di Garanzia Giovani.

"Il nostro obiettivo - ha spiegato Gerosolimo - è di arrivare a incentivare contratti a tempo indeterminato, così le misure economiche messe in campo permettono all'imprenditore di assumere giovani senza alcun aggravio di spesa sugli oneri contributi per almeno un anno. Noi pensiamo che la strada del contratto a tempo indeterminato possa ridare ossigeno al mercato del lavoro e venire incontro alle aspettative dei giovani abruzzesi".

In un mese nella piattaforma Borsa lavoro Abruzzo sono stati raccolti 1400 curriculum, "a testimonianza dell'attenzione che i giovani riservano a questa iniziativa".

All'interno del bando, inoltre, l'assessore Gerosolimo ha confermato che i giovani che risiedono nei comuni delle aree interne e delle aree a ritardo di sviluppo hanno la priorità.

"Con questa misura - ha chiarito l'assessore al Lavoro - non vogliamo creare delle aree privilegiate, anche perchè la priorità riguarda 230 comuni su 305, ma solo concentrare l'attenzione su giovani che hanno meno opportunità di altri. E' bene che il processo di riequilibrio dello sviluppo della regione guardi non solo agli investimenti ma anche alle politiche del lavoro".

In questo senso, Gerosolimo ha confermato che i prossimi bandi "vedranno protagonisti i disoccupati nella fascia 35-45 anni".

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