Da pazienti psichiatrici a scrittori. Presentato a Spoltore il libro "Posso sedermi un minuto?"

Il vice sindaco Cacciatore: "Intendiamo realizzare un appartamento supportato, in cui accogliere alcuni sofferenti psichici"

Ufficio stampa Comune di Spoltore
27/05/2016
Attualità
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"Incontro, arrivo e abbraccio: sono i momenti che scandiscono il testo, ma anche la metafora della vita. L'abbraccio è la nuvola, quella condensa che si forma prima della pioggia, quindi prima di sciogliersi e andare nuovamente via da soli. Non è necessariamente fisico, è fatto di condivisione, di parole, di emotività".

È quanto ha affermato Milena Mancini, psicologa e coautrice del libro 'Posso sedermi un minuto?', scritto da pazienti psichiatrici e pubblicato dall'Associazione Co.S.M.A. Onlus (Coordinamento Salute Mentale Abruzzo), con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo, nel corso della presentazione che si è svolta ieri pomeriggio (giovedì 26 maggio), negli spazi della Pinacoteca di Spoltore. All'iniziativa, organizzata dall'Amministrazione comunale e coordinata dal giornalista Carlo Giannascoli, hanno partecipato: il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali Carlo Cacciatore, che ha annunciato la realizzazione di un appartamento supportato, in cui accogliere alcuni malati psichiatrici; la consigliera con delega alla Cultura Francesca Sborgia, e Tiziana Arista, Presidente di Co.S.M.A.

Nel testo sono presenti poesie e pensieri scritti dai sofferenti psichici, con l'intento di trasmettere emozioni, piccoli sprazzi di felicità, paure e sofferenze. È il frutto di un percorso riabilitativo durato due anni, che ha dato vita a un unico racconto, filo conduttore delle sensazioni e dei sentimenti, spesso nascosti da chi soffre.

"Il dolore ammutolisce", ha spiegato la dottoressa Mancini. "Questo progetto nasce con l'intento di far tornare la parola, in tal caso narrare significa ricostruire. Non è stato facile raggiungere l'obiettivo, ma anche la pagina bianca ha un suo perché. Contiene un messaggio: ascolta quello che ti dico, stammi vicino".

"Leggendo i testi presenti nella pubblicazione riusciamo a fermarci un minuto, ad ascoltare l'altro", ha sottolineato il Vice Sindaco. "Attraverso queste pagine, ricche di emozioni autentiche e profonde, siamo in grado di apprezzare i sofferenti psichici e di guardarli come persone. L'intento dell'Amministrazione è quello di creare, con la collaborazione del Centro di Salute Mentale, un appartamento supportato che possa accogliere alcuni pazienti psichiatrici".

"Ogni incontro che facciamo nella vita ci arricchisce, proprio come quello fatto con questo libro. Un ringraziamento speciale all'Associazione Cosma, per la bellissima intuizione e la professionalità con cui ogni giorno promuove lo sviluppo di attività di riabilitazione dei malati psichiatrici", ha affermato la consigliera Sborgia.

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