Margherita 1: L’arrosticino che ha stregato lo Chef Cannavacciuolo

La Redazione
26/02/2018
Informazione Aziendale
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Lo Chef Antonino Cannavacciulo, nei giorni scorsi è stato in Abruzzo per girare una puntata della nuova stagione del programma Sky “Cucine da Incubo”.

Il 15 febbraio 2018 il titolare del ristorante Margherita 1 di Pianella, Elio D’Addario, ha avuto una splendida sorpresa. Un suo cliente aveva prenotato per la serata un tavolo per 4, a servizio iniziato ha chiamato dicendo di trasformare la prenotazione per 8 persone, si sarebbe fatto perdonare portando una sorpresa. Nulla, però, poteva  far immaginare l’arrivo dello Chef di Sky.

Le parole del titolare Elio e del fratello Andrea:

non sapevamo assolutamente che sarebbe venuto a cena qui, ci ha colti totalmente di sorpresa! E l’emozione è stata tanta, perché è vero che in passato il locale ha ospitato personaggi noti, come Alda De Usanio, Lorenzo Fragola, Silvia Mezzanotte dei Matia Bazar, Enrico Brignano, Fabio Grosso .. ma questa volta era diverso, un grande Chef nel nostro locale, il sentimento era un mix tra emozione, gioia e terrore… legato al giudizio

Lo chef Cannavacciuolo ha detto che voleva provare i famosi arrosticini di Margherita 1 da tanto tempo, tanta è la risonanza di questo ristorante nell’ambiente, Elio e Andrea si trovano alla quinta generazione di gestione, la loro storia comincia da molto lontano.

Margherita 1 in origine era la cantina gestita dalla famiglia Provinciali affianco a un bocciofilo che ricreava i giocatori tra una partita e l’altra.

Fu Mauro Provinciali, figlio di Margherita, che ha dato il nome al locale, negli anni 60, a dare la svolta, e creare qualcosa di nuovo e mai visto prima: portare gli arrosticini “indor”, non più soltanto come cibo di “strada” ma all’interno di un vero e proprio ristorante.

Proprio a Mauro si deve la prelibatezza dei loro famosi arrosticini, ci racconta Elio, a cui a insegnato e tramandato tutti i segreti del mestiere. La cura comincia dalla scelta della carne, che viene acquistata solo da macellerie locali, poi la carne viene tagliata e manipolata in modo preciso e accurato, per poi essere infilzata rispettando la giusta alternanza tra grasso e magro, anche la scelta del carbone ha la sua importanza e in fine la cottura: la brace deve essere bianca, la carne va cotta non a fuoco vivo ma su una brace già consumata che rispetta la delicatezza della carne.

Tutte le mattine nel laboratorio adiacente al ristorante vengono prodotti da Elio e il suo staff gli arrosticini che verranno cucinati la sera.

Il titolare Elio, ha grande rispetto degli insegnamenti tramandati dai suoi zii Mauro e Tiziano che hanno creduto nel progetto di ristorazione, ed hanno raccolto tanto successo, aprendo negli anni oltre Margherita 1 anche Margherita 2, fino ad essere oggi considerata l’università dell’arrosticino.

Proprio da tutta questa attenzione e cura dell’arrosticino è stato attratto lo chef Antonino Cannavacciuolo. Che ha potuto apprezzare a pieno il loro inconfondibile sapore, insieme ad un mix di bruschette, salsicce e il mitico tiramisù della casa.

Il segreto del successo di questo locale è senza dubbio legato al loro rispetto della tradizione e all’attenzione per la qualità delle materie prime come ci confermano le parole di Elio

veder entrare lo chef Cannavacciuolo nel nostro locale è stata un emozione indescrivibile,  e lo è stato ancora di più sentirgli dire che i nostri arrosticini erano buonissimi. Sono il frutto di anni di esperienza, e di una tradizione che si tramanda di generazione in generazione.

Margherita 1 aspetta tutti dal martedì alla domenica, per farvi degustare gli arrosticini che hanno “stregato” lo chef Antonino Cannavacciuolo.

E’ gradita la prenotazione allo 085972204

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