Il M5S di Spoltore verso le prossime amministrative

Primo incontro del gruppo locale in vista delle elezioni

Fabio Rosica
28/01/2017
Politica
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Primo importante incontro del nuovo anno per il Movimento 5 Stelle di Spoltore, che ieri sera a Villa Raspa ha riunito gli attivisti e i simpatizzanti, in vista dell’importante impegno di questo 2017: le elezioni amministrative.

La presenza di due elementi di spicco, quali il parlamentare Gianluca Vacca e il consigliere regionale Domenico Pettinari, ha dato un ulteriore spessore politico alla serata, presenziata dalla portavoce locale e consigliere comunale in carica, Giorgia Cipriani e dal coordinatore Lorenzo Giacintucci, coadiuvati dal responsabile web, Massimo Della Torre, oltre che da Filomena Passarelli e Marco Fazzano.

Con la consueta discussione in merito all’organizzazione dell’imminente campagna elettorale, che dopo aver annunciato il futuro aspirante sindaco, li vedrà impegnati nell’abituale formazione della lista di candidati da sottoporre al giudizio e al voto della comunità locale, ha ufficialmente preso il via anche a Spoltore la rivoluzione politica voluta da Beppe Grillo. Non di sole elezioni si è parlato, in particolare Giorgia Cipriani, approfittando della presenza di Vacca e Pettinari, ha voluto porre l’accento su due importanti problematiche che da qualche tempo investono il territorio, l’una riguardante le mancanze legate alle infrastrutture dei plessi scolastici e l’altra le esondazioni del fiume Pescara nella zona di Santa Teresa, con il costante e temuto pericolo in caso di piogge abbondanti, per i residenti.

E’ parso un gruppo molto coeso e motivato, questo spoltorese, tornato al lavoro secondo quelli che sono i dettami fondanti del M5S, dopo aver archiviato le polemiche in merito all’allontanamento dell’ex consigliere Carlo Spatola Mayo, che ne aveva rallentata l’azione politica. In cantiere, oltre a una lunga serie d’incontri a cadenza settimanale, anche diversi banchetti per coinvolgere l’intera cittadinanza e far conoscere i programmi e le idee che, a detta di tutti gli attivisti presenti, porteranno soprattutto una nuova ventata positiva all’economia locale, afflitta più che mai da una crisi che sembra senza fine, con tante attività che chiudono i battenti. I presupposti e le idee per ricostruire una comunità più ricca e sicura, dal punto di vista della legalità e delle infrastrutture, sembrano esserci, non resta che attendere gli sviluppi di quanto proposto.

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