Si è tenuta mercoledì 21 dicembre lâassemblea dei soci del distretto agroalimentare di qualità âOlio dâOliva dâAbruzzoâ. Lâincontro si è eccezionalmente svolto a Pescara presso la sede dellâassessorato alle politiche agricole, grazie alla disponibilità dellâassessore dott. Dino Pepe.
Al tavolo sono intervenuti numerosi soci in rappresentanza delle aziende, degli enti di ricerca e delle associazioni di categoria, presenti per la Regione Abruzzo, dato lâimpegno concomitante dellâassessore presso alcune aziende del cratere sismico, il dott. Di Marco ed il dott. Cavaliere.
Dopo il positivo esordio che ha visto il DAQ Olio dâoliva DâAbruzzo aggiudicarsi, in ATI con gli altri DAQ abruzzesi, il bando sulla promozione, si è voluto creare una occasione di confronto istituzionale per approfondire e chiarire diversi aspetti tecnici dei bandi promossi dalla Regione, al fine di ottenere lâassenso dei soci alla partecipazione del DAQ olio alle misure alle quali è possibile accedere, focalizzando lâattenzione soprattutto sulle linee 16.2 e 16.4.
Numerosi i quesiti posti dalle aziende ed altrettante le proposte emerse, evidenziando la qualità e lâinnovazione tecnologica messe in campo in questi anni dal comparto, messo a dura prova dalle ultime difficilissime annate.
Le attività di coprogettazione che avvierà il CdA con il supporto del COTIR e CREA, soci del DAQ Olio, permetteranno al DAQ di candidare progettualità non solo a valere sul PSR Abruzzo ma altresì al Bando MIPAAF sui âContratti di Distrettoâ; il DAQ si conferma quindi strumento del territorio per la realizzazione degli obiettivi di crescita sostenibile del settore ed un punto di riferimento per la Regione Abruzzo nella concertazione e nellâanalisi del settore.
âIntendiamo innanzitutto ringraziare lâass. Pepe per la disponibilità e per la sensibilità alle problematiche del settore - afferma il Presidente del DAQ Olio, il Sindaco di Pianella, Sandro Marinelli. - Lâincontro è servito per rimarcare il ruolo del DAQ e la necessità di formulare progetti innovativi unitari, atti a dare nuova linfa ad un settore che sta scontando annate problematiche, soprattutto sotto il profilo quantitativo. Dallâassemblea, conclude il presidente, è emersa la necessità di porre in essere azioni strategiche decise ed incisive, per le quali il DAQ, avendo al proprio interno la rappresentanza dellâintera filiera olivicola, si candida ad essere interlocutore di riferimento. Inoltre, lâassemblea ha voluto rivolgere un invito allâassessorato invitandolo ad una riflessione sullâopportunità di incrementare le dotazioni finanziarie sulle misure relative allâinnovazione poiché il settore olivicolo non può perdere ulteriore terreno su questo tema che rappresenta una vera e propria emergenza se si vuole realmente pensare di ipotizzare un futuro per lâolivicoltura regionaleâ.